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Crisantemo vaso 14

I crisantemi fanno parte della grande famiglia delle Compositae, genere chrysanthemum cui fanno riferimento circa 200 specie e moltissimi ibridi e cultivar.

Si tratta di una pianta perenne con rami in parte legnosi e in parte erbacei la cui altezza può variare moltissimo: da 20 cm a 1 metro. Portano foglie ovali con margini incisi.

Le infiorescenze sono a capolino. I fiori del raggio, simili a petali, hanno forme, colori e disposizione variabili.

I colori presenti sono tantissimi: bianco, rosa, rosso, arancione, giallo, viola e marrone.

Prezzo : 5,50€
Tipologia Piante fiorite
Vaso 14
Esposizione Piena esposizione
Acqua Media esigenza
Temperatura Media temperatura
Codice 00101278
Rinvaso e cure

Si possono trapiantare in autunno (cioè quando si trovano i vasi in fiore nei negozi): bisogna preparare in anticipo la buca. Deve essere più grande del pane di terra e la distanza tra una pianta e l’altra deve essere di almeno 60 cm in tutte le direzioni. In genere l’ideale è inserirne 3 al m2

Possono anche essere messe a dimora in primavera (anzi, per il loro acclimatamento sarebbe l’opzione ideale) se si riesce a trovare in commercio. Le piante saranno più piccole, ma bisogna rispettare lo stesso la distanza di 60 cm per consentire loro di svilupparsi liberamente.

Se si vuole coltivarli in vaso è meglio predisporne uno piuttosto grande, profondo almeno 30 cm. Bisogna inserirvi un buon terriccio di medio impasto con un buon strato di drenaggio composto da argilla espansa o ghiaia.

È possibile inserirli anche in cassette contando che l’ideale è una pianta adulta o due giovani ogni 40 cm di lunghezza.

Essendo piante che necessitano di irrigazioni frequenti può essere utile usare il sottovaso.

 

 

Concimazione

Al momento dell’impianto primaverile è sempre meglio inserire sul fondo della buca una buona quantità di concime organico (stallatico maturo). È raccomandabile però anche mescolare al terreno da inserire nella buca un buon concime bilanciato con microelementi a lenta cessione. Alla fine dell’estate, per stimolare un’abbondante fioritura, è opportuno intervenire con almeno due concimazioni settimanali: è meglio usare un prodotto liquido con un alto tenore di potassio

Caratteristiche botaniche

È originario della Cina. Il suo nome deriva dal greco e significa “fiore d’oro”.

In Cina era già coltivato nel 500 a.C ed era molto popolare in Oriente al punto che diventò presto il fiore nazionale del Giappone. In questi paesi simboleggia la vita e si può trovare la sua presenza in molte opere d’arte: dipinti, ricami, nella poesia e nella narrativa. Il Giappone è stato il primo paese a creare un giardino di soli crisantemi e ancora oggi sono presenti molti parchi di questo genere. Arrivarono in Europa verso la fine del 1700. Ebbero molta fortuna come piante da giardino nel Regno Unito (e conseguentemente, oggi, negli Stati Uniti). In Italia, purtroppo, si cominciò a coltivarli per il 2 di novembre e vennero associati in maniera quasi indelebile a questa ricorrenza.

 

Esposizione pianta

Amano il pieno sole. Si tratta di una pianta brevidiurna: fiorisce cioè quando le ore di luce cominciano ad accorciarsi e quelle di buio a diventare preponderanti. Proprio per questo motivo il crisantemo è la pianta utilizzate per celebrare i morti in autunno, perchè è in questo periodo che la maggior parte delle varietà di crisantemo da il meglio di se per quel che riguarda la fioritura.

Irrigazione

Sono piante che necessitano di molta acqua e, in mancanza di piogge, vanno irrigate giornalmente.

È meglio intervenire di mattina presto perché le foglie e la base possano asciugarsi bene prima di sera e quindi evitare l’insorgere di muffe come l’oidio o del marciume del colletto.

Prima di annaffiare le piante di crisantemo controlliamo comunque che il terreno sia asciutto ed evitiamo inutili e pericolosi ristagni idrici. La frequenza e la quantità di acqua delle annaffiature vanno regolate in base alle temperature.

 

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