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Generosa salvia

La salvia è una delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina e anche una di quelle più coltivate sui balconi e nei giardini, si tratta di una pianta perenne e sempreverde, di origine mediterranea, rustica e molto semplice da coltivare.

Vale la pena farla crescere e averla sempre fresca a portata di mano, ha molti utilizzi nelle ricette essendo ottima tanto con la carne che per condire la pasta. Nella sua semplicità è famoso il condimento burro e salvia, buonissimo su gnocchi e ravioli, che esalta le proprietà di quest’erba profumata.

Impianto: il periodo migliore per l’impianto è tra settembre e ottobre purchè nei mesi seguenti il terreno sia mantenuto fresco. Si scava una buca e si versa sul fondo uno strato di materiale drenante. Sopra il drenaggio, si aggiunge una miscela composta da terra da giardino e argilla espansa in parti uguali e, a seguire, una manciata di cornunghia e una di letamino pellettato, coperte da un sottile strato di terra. Inserita la zolla, si riempie la buca con altra miscela, in modo che il colletto si trovi circa 2 cm sopra il piano di campagna, si preme e si bagna a più riprese.

Sesto d’impianto: occorre lasciare 70-80 cm tra una pianta a l’altra

Irrigazioni: nel primo anno dopo la piantagione, se non piove, si innaffia abbondantemente ogni settimana circa. Negli anni successivi, nel periodo più caldo, è sufficiente intervenire ogni 15 giorni circa, senza bagnare le foglie.

Concimazioni: ogni anno dopo la potatura e poi in settembre-ottobre. Si distribuisce una manciata di cornunghia e una di letamino pellettato per pianta, da incorporare al terreno con una rastrellatura superficiale.

Moltiplicazione per talea: da maggio a settembre si prelevano dai rami più bassi talee lunghe 10 cm, tagliano subito sotto a un nodo. Le talee vanno inserite in una terrina riempita con terra da giardino e sabbia in parti uguali, che andrà sistemata a mezz’ombra e nebulizzata spesso. Nel luglio dell’anno successivo sarà possibile trapiantare singolarmente le piccole salvie in vasetti riempiti con terriccio universale e in settembre si potrà procedere alla loro piantagione a dimora.

Le sue esigenze

Clima: molto rustica resiste sino a -15/-18°C, inoltre sopporta bene le alte temperature estive e il vento salmastro che soffia vicino al mare.

Esposizione: pieno sole o mezz’ombra luminosa.

Terreno: deve essere ben drenato, da neutro a leggermente basico, di media fertilità.

            Come si pota

  1. Riduzione della chioma: quando le foglie iniziano a svilupparsi, si tagliano tutti i rami, lasciando su ognuno alla base due-tre coppie di foglie.
  2. Particolare del taglio: il taglio va eseguito con forbici da giardiniere, subito sopra una coppia di foglie
  3. Concimazione: eliminate le malebre, si spargono attorno alla pianta una manciata di cornunghia e una di letamino pellettato
  4. Lavorazione: servendosi di un tridente, si incorpora il concime organico al terreno e si bagna.