Circondarsi di piante fa bene, anche in casa. Predisporre degli spazi Verdi tra le pareti domestiche (e in ufficio) porta a molteplici benefici: migliora l’umore, regala benessere, ingentilisce l’aspetto estetico degli ambienti e dà un contributo prezioso anche alla nostra salute. Vi propongo una mini guida per scegliere la giusta pianta da interno, a seconda della stanza di casa in cui desiderate posizionarla; indicandovi anche gli esemplari che possono essere nocivi. Il Verde indoor regala un ambiente più sano e vitale. Ad una condizione: nessuna specie può resistere al buio. La Natura ha bisogno di luce.
I benefici delle piante da appartamento
Le piante interagiscono con l’ambiente, con ottimi vantaggi sullo stato di salute, sull’equilibrio biologico e psicologico. Ho combattuto (e vinto!) una battaglia personale con il mio compagno: lui, come molti altri, era convinto fosse pericoloso perché di notte le piante respirano ossigeno ed espellono anidride carbonica.
In realtà, i benefici compensano e superano le riserve: le piante purificano e rendono l’aria meno secca. Inoltre, sapevate che spesso l’aria dei luoghi chiusi è più inquinata di quella esterna? L’agronomo e scrittore Marco Mencagli ricorda che “negli ambienti chiusi ci sono le sostanze nocive rilasciate dai materiali dell’arredamento, come la nanoplastica, oltre a quelle prodotte dalla cottura dei cibi e dalla nostra stessa respirazione.” La presenza di Verde aiuta a ridurre l’inquinamento.
E ancora: le piante rinfrescano in estate e riscaldano in inverno; favoriscono la concentrazione nello studio e nel lavoro, riducendo i rumori e infondendo calma, e diminuiscono la presenza di polvere in casa, assorbendo gli agenti inquinanti che si disperdono nell’aria. Insomma, gli spazi Verdi negli interni assicurano un netto miglioramento del proprio stile di vita che, oltre a coinvolgere l’aspetto estetico, migliora la salute e l’umore.
La regola generale è che ogni camera può accogliere almeno una pianta e potete tenerne circa 3 in un ambiente di 20 mq.
In generale, meglio optare per specie diverse, perché ognuna agisce sull’ambiente con modalità differenti.
In camera da letto
Scegliete l’aloe vera, l’edera o l’orchidea. Hanno un’importante funzione purificatrice.
L’aloe vera assorbe le sostanze chimiche presenti nell’aria, depurandola e nel corso della notte rilascia molto ossigeno, utile anche per chi soffre d’insonnia. L’edera aiuta a ridurre la muffa ed è una delle migliori piante purificatrici; ideale anche per chi non è un provetto pollice verde. Anche l’orchidea, la cui eleganza incanta tutti, rilascia ossigeno ed è considerata benefica per la mente.
Un’ottima alternativa è la lavanda, il cui profumo aiuta a ridurre l’ansia e induce a rilassarsi. Ha anche delle proprietà balsamiche per le vie respiratorie.
In sala
Solitamente la sala è uno degli ambienti più grandi della casa e, sempre con moderazione, potete sbizzarrirvi. Il ficus – che ama la luce e innaffiature regolari – aiuta a filtrare gli agenti inquinanti, contenuti per esempio nei tappeti, nei mobili di casa, ma anche nel fumo e negli impianti di condizionamento. Queste sostanza nocive vengono assorbite dalle foglie e arrivano sino alle radici, che provvedono al processo di depurazione.
Anche il cactus e il fico d’India si prestano a regalare un tocco raffinato alla sala. Queste succulente, oltre a dare un prezioso impatto architettonico, sono particolarmente utili per attutire le emissioni degli apparecchi elettronici.
In cucina
L’ideale per questo ambiente domestico sono le piante aromatiche, come basilico, timo, menta, rosmarino, salvia e origano. Sono preziose alleate per la preparazione di gustosi manicaretti, profumano l’ambiente e regalano un tocco di colore.
Potete coltivarle sul davanzale della cucina o trovare soluzioni creative, dedicando un angolo alle aromatiche. Un’idea sfiziosa è usare come vasi delle latte (anche quelle dei pelati) o le stesse cassette di frutta e verdura dei mercati.
In bagno
Le felci, comuni nei climi tropicali, amano l’umidità e sono l’ideale per il bagno. Inoltre prosperano facilmente anche se non c’è molta luce. Sono ottimi purificatori d’aria, hanno una funzione antinquinamento e sono in grado di rimuovere la formaldeide, una sostanza cancerogena, tra le principali cause dell’asma.
Toccasana anche per gli animali, la felce contribuisce nell’alleviare raffreddore e mal di gola. La comodità, se avete un bagno piccolo, è che potete appenderla al soffitto. Anche il bambù può essere una buona alternativa: vanta ottimi filtri naturali e non richiede troppa acqua.