Sontuose ed elegantissime, le orchidee oggi facilmente reperibili nei garden center sono selezionate fra gli ibridi più adatti alla coltivazione domestica. Per collezionare specie botaniche o varietà rare occorre invece una serra dedicata, poiché queste
creature tropicali hanno esigenze di temperatura e umidità tutte particolari.
Le Cymbidium sono orchidee molto vistose; hanno ciuffi di foglie strette e alte tra le quali emergono gli steli fioriti con corolle dai petali appuntiti in colori diversi e con variegature decorative (tigrate, punteggiate…). I fiori, spesso rosa o bianchi, possono essere anche gialli o arancioni, con mille sfumature.
Normalmente i Cymbidium conoscono il loro periodo più spettacolare in inverno, in concomitanza con la fioritura, che è molto durevole; meglio scegliere esemplari ricchi di boccioli per prolungare al massimo il periodo di bellezza.
Tra le circa 50 specie del genere Cymbidium solo poche conoscono ampia diffusione; oltre ai numerosi ibridi, i collezionisti possono trarre soddisfazioni da C. insigne, C. giganteum e altre specie di origine indiana.
Per tutto l’inverno i Cymbidium possono vivere in casa in una stanza molto luminosa e fresca (15-18 °C), lontano da fonti di calore; è preferibile poi spostarli all’aperto in estate, all’ombra e al riparo dal vento. Sono sensibili ai colpi di calore e all’ambiente soffocante, privo di buona circolazione d’aria.
Irrigazione frequente, con acqua non calcarea, in fase di fioritura e in estate se posizionate all’aperto; solo settimanalmente in inverno quando sono senza fiori, in fase di riposo.
Gradiscono concime per orchidee oppure per piante verdi nelle fasi senza fiori; va bene il comune concime per piante da fiore, ogni 10 giorni, quando appaiono i boccioli.