Viola

 Il rinvaso va effettuato in primavera; la pianta va sistemata in un vaso solo leggermente più grande di quello precedente. Per quanto riguarda invece la potatura, basta eliminare le parti danneggiate, le foglie secche e i fiori appassiti. Si consiglia di eseguire queste operazioni con delle forbici e dei coltelli affilati e puliti, in modo da evitare l’insorgere di infezioni e danni alla pianta.

La viola va coltivata in un terreno soffice, fertile e ben drenato; si consiglia di mescolare alla terra della sabbia, che favorirà il drenaggio dell’acqua; si consiglia anche di aggiungere della torba, in quantità doppia rispetto alla terra e alla sabbia. Le viole vanno concimate con un fertilizzante per piante da fiori che contenga azoto, fosforo e potassio e che va diluito nell’acqua delle annaffiature ; il trattamento va ripetuto ogni 20 giorni; Altrimenti, in primavera o all’inizio dell’estate, si può utilizzare un concime in granuli a lente cessione, che va mescolato al terreno.

La viola è una pianta tanto apprezzata, sia per la bellezza dei fiori, sia per il suo buon profumo. Questa pianta appartiene al genere Viola, che conta circa 400 specie differenti di piante erbacee annuali e perenni, e alla famiglia delle Violaceae, che comprende circa 800 specie.  E’ coltivata a scopo ornamentale nei vasi, ma anche in piena terra; è utilizzata per abbellire terrazze e balconi e per creare aiuole, bordure e macchie di colore nei giardini.

La viola ha bisogno di un ambiente luminoso, si consiglia di posizionarla alla luce diretta del sole; la pianta può essere anche posizionata in un luogo semi-ombreggiato, ma in questo caso, essendo la luce poca, si avrà un maggiore sviluppo delle foglie e una fioritura più scarsa. Sopporta bene il caldo e tollera il freddo, ma preferisce un clima mite

Le viole vanno annaffiate regolarmente, ma moderatamente; si consiglia di annaffiarle con acqua a temperatura ambiente , quando ce n’è bisogno: Più spesso in estate e sporadicamente in inverno.